domenica 23 settembre 2012

Festival della Filosofia


Interessante il Festival della filosofia di Modena.
Il tema di quest'anno era le cose, il rapporto con la Materia, il Prodotto e la res extensa.
Per uno come me che non può fare a meno di raccogliere e conservare anche i tappi di sughero, direi un tema caldo!
Ho seguito alcune lezioni magistrali in piazza Grande, in un'atmosfera domenicale placida ma stimolante, fra gli interventi quello che mi ha fa riflettere ancora oggi è quello sulla frugalità contemporanea e l'incubo dell'obsolescenza programmata.
E' un apparato semplice se applicato alle civiltà di consumo in generale, ma sarebbe interessante pensare di declinare questo pensiero al sistema della moda, che segue processi di creazione e consumo autonomi e ciclici, soprattutto se riferito alle idee di Gusto e Stile.
Per le lezioni ho scelto una mise sobria (o frugale per rimanere in tema) con una camicia a scacchi rossa e blu, dei pantaloncini carta da zucchero e calzettoni a motivo tartan. Ho indossato un cameo kitsch anni '80 e un casio con calcolatrice coevo.




Dato la mole di agendine che mi sono portato dietro ho trovato comoda la mia borsa da veterinario di campagna.



Sorpresa della giornata è stata la mostra di Edward Weston allestita al Museo in p.za S.Agostino, da visitare per la sua completezza.

Grazie Giorgia Valenti per le foto.
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